L’età dell’Imperialismo comincia con la caduta della Destra storica (1870) e termina con la prima guerra mondiale (1914).
CONCETTO DI IMPERIALISMO:
Sul concetto di Imperialismo si sono soffermati Lenin e Shumpeter:
1) Lenin considera l’Imperialismo come un periodo storico che ha come causa prevalente una trasformazione di carattere economico, ossia una trasformazione del sistema capitalistico. Lenin parla infatti di capitalismo monopolistico e con ciò intende quel sistema caratterizzato da monopoli, da capitale finanziario (si crea un nuovo capitale che è una sintesi di capitale industriale e di capitale bancario), da esportazioni (aumenta l’esportazione di capitale finanziario perché non trova sbocchi all’interno) dalla divisione dei territori extraeuropei e dalla spartizione politica tra gli Stati.
2) Shumpeter sviluppa un discorso contrapposto a quello di Lenin; sostiene infatti che il concetto di capitalismo e quello di Imperialismo siano eterogenei poiché l’Imperialismo è caratterizzato da impegno di conquista, dall’uso della forza e della violenza e da un sistema economico protezionistico; il capitalismo invece è a favore dell’abbattimento delle barriere doganali (contrario quindi ad un sistema protezionistico) ed è da sempre stato favorevole agli accordi commerciali (contrario quindi all’uso della forza e della violenza). Inoltre Shumpeter si sofferma sulle cause dell’Imperialismo e, partendo dalla tesi di Lenin, arriva a confutarla; se fosse vero quello che dice Lenin, allora gli Stati dove il capitalismo è radicato, dovrebbero essere gli Stati imperialisti ma ciò non è vero per la Russia (forte potenza imperialista ma priva del sistema capitalistico) e per gli USA (prima potenza capitalistica ma non grande potenza imperialistica).
SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:
La seconda Rivoluzione Industriale comincia nel 1873. In essa si assiste a una forte riduzione della produzione e del profitto e ciò porta all’impoverimento di alcune imprese e al rafforzamento di altre; per quanto riguarda l’agricoltura, vi è la concorrenza del grano americano e ciò porta all’introduzione di una economia protezionistica; per quanto riguarda l’Industria nacquero i consorzi (cartelli) fra aziende dello stesso settore che si accordavano sulla produzione e sui prezzi e nacquero le concentrazioni (trusts) fra imprese prima indipendenti. Queste novità industriali portano quindi al declino della libera concorrenza e portano all’introduzione dei monopoli; altra importante novità riguarda l’applicazione della ricerca scientifica nella produzione, che porta ad un utilizzo maggiore dell’acciaio e all’introduzione del motore a scoppio.
ESPANSIONE DEGLI STATI:
- Africa: Francia e Inghilterra occuparono rispettivamente Tunisia (1881) ed Egitto (1882). Dopo la conferenza di Berlino (1884-1885), convocata per risolvere i contrasti internazionali suscitati dall’espansione belga in Congo, Belgio, Francia, Germania e Inghilterra ottennero il possesso di vari territori africani. L’Inghilterra cercò di unire le aree settentrionali in suo possesso, con quelle meridionali e il loro disegno potè realizzarsi solo dopo una lunga e sanguinosa guerra contro i boeri.
- Asia: nel territorio asiatico vi fu la conquista francese dell’Indocina, la spartizione del Pacifico e lo sviluppo della colonizzazione russa della Siberia. L’altra direttrice dell’espansionismo russo (quella verso l’Asia centrale) portò l’Impero zarista a un duro contrasto con l’Inghilterra.
Trasformazioni sociali e politiche nell’Imperialismo
- Dal punto di vista sociale, la società imperialista è caratterizzata dai movimenti operai e dalla questione dei ceti medi;
- Dal punto di vista ideologico vi sono tre diversi pensieri : il socialismo, il pensiero cattolico e il Nazionalismo.
CONCETTO DI IMPERIALISMO:
Sul concetto di Imperialismo si sono soffermati Lenin e Shumpeter:
1) Lenin considera l’Imperialismo come un periodo storico che ha come causa prevalente una trasformazione di carattere economico, ossia una trasformazione del sistema capitalistico. Lenin parla infatti di capitalismo monopolistico e con ciò intende quel sistema caratterizzato da monopoli, da capitale finanziario (si crea un nuovo capitale che è una sintesi di capitale industriale e di capitale bancario), da esportazioni (aumenta l’esportazione di capitale finanziario perché non trova sbocchi all’interno) dalla divisione dei territori extraeuropei e dalla spartizione politica tra gli Stati.
2) Shumpeter sviluppa un discorso contrapposto a quello di Lenin; sostiene infatti che il concetto di capitalismo e quello di Imperialismo siano eterogenei poiché l’Imperialismo è caratterizzato da impegno di conquista, dall’uso della forza e della violenza e da un sistema economico protezionistico; il capitalismo invece è a favore dell’abbattimento delle barriere doganali (contrario quindi ad un sistema protezionistico) ed è da sempre stato favorevole agli accordi commerciali (contrario quindi all’uso della forza e della violenza). Inoltre Shumpeter si sofferma sulle cause dell’Imperialismo e, partendo dalla tesi di Lenin, arriva a confutarla; se fosse vero quello che dice Lenin, allora gli Stati dove il capitalismo è radicato, dovrebbero essere gli Stati imperialisti ma ciò non è vero per la Russia (forte potenza imperialista ma priva del sistema capitalistico) e per gli USA (prima potenza capitalistica ma non grande potenza imperialistica).
SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE:
La seconda Rivoluzione Industriale comincia nel 1873. In essa si assiste a una forte riduzione della produzione e del profitto e ciò porta all’impoverimento di alcune imprese e al rafforzamento di altre; per quanto riguarda l’agricoltura, vi è la concorrenza del grano americano e ciò porta all’introduzione di una economia protezionistica; per quanto riguarda l’Industria nacquero i consorzi (cartelli) fra aziende dello stesso settore che si accordavano sulla produzione e sui prezzi e nacquero le concentrazioni (trusts) fra imprese prima indipendenti. Queste novità industriali portano quindi al declino della libera concorrenza e portano all’introduzione dei monopoli; altra importante novità riguarda l’applicazione della ricerca scientifica nella produzione, che porta ad un utilizzo maggiore dell’acciaio e all’introduzione del motore a scoppio.
ESPANSIONE DEGLI STATI:
- Africa: Francia e Inghilterra occuparono rispettivamente Tunisia (1881) ed Egitto (1882). Dopo la conferenza di Berlino (1884-1885), convocata per risolvere i contrasti internazionali suscitati dall’espansione belga in Congo, Belgio, Francia, Germania e Inghilterra ottennero il possesso di vari territori africani. L’Inghilterra cercò di unire le aree settentrionali in suo possesso, con quelle meridionali e il loro disegno potè realizzarsi solo dopo una lunga e sanguinosa guerra contro i boeri.
- Asia: nel territorio asiatico vi fu la conquista francese dell’Indocina, la spartizione del Pacifico e lo sviluppo della colonizzazione russa della Siberia. L’altra direttrice dell’espansionismo russo (quella verso l’Asia centrale) portò l’Impero zarista a un duro contrasto con l’Inghilterra.
Trasformazioni sociali e politiche nell’Imperialismo
- Dal punto di vista sociale, la società imperialista è caratterizzata dai movimenti operai e dalla questione dei ceti medi;
- Dal punto di vista ideologico vi sono tre diversi pensieri : il socialismo, il pensiero cattolico e il Nazionalismo.
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