martedì 3 gennaio 2012

I PROMESSI SPOSI-LA VICENDA (ITALIANO)

I promessi sposi sono divisi in sei principali nuclei narrativi,in cui sono presenti,insieme,o separatamente,Renzo e Lucia.
Alcuni capitoli,che non vedono la presenza di Renzo e Lucia,vengono denominati digressioni,e servono per collegare le vicende disgiunte ma parallele dei due protagonisti.
Nel romanzo sono presenti tre digressioni.

-Primo nucleo narrativo (da cap. I a cap. VIII)

Il romanzo inizia con due bravi che, inviati da Don Rodrigo,intimano a Don Abbondio di non celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia.
Don Abbondio spaventato dalle parole dei bravi rifiuta di celebrare il matrimonio.
Agnese,madre di Lucia,propone ai due giovani di ricorrere all’aiuto di un avvocato,e Renzo si reca così dall’Azzeccagarbugli,mentre Lucia cerca l’aiuto di Fra Cristoforo.
Ma mentre Fra Cristoforo si reca in aiuto dei due giovani,così non fa l’Azzeccagarbugli il quale,essendo amico di Don Rodrigo,scaccia Renzo.
Padre Cristoforo si reca al palazzotto di Don Rodrigo,ma il colloquio con il signorotto di paese non da alcun risultato.
Su consiglio di Agnese viene organizzato un matrimonio clandestino e i protagonisti vanno a casa di Don Abbondio,con Tonio e Gervasio che saranno i due testimoni.
I bravi su ordine di Don Rodrigo si recano intanto a casa di Lucia per rapirla,ma non trovano né lei né la madre,che si trovano appunto da Don Abbondio.
Fallito anche il tentativo del matrimonio clandestino i due giovani,con l’aiuto di Fra Cristoforo,lasciano il paese.
Questi capitoli sono detti capitoli borghigiani,essendo ambientati unicamente nel paese d’origine dei protagonisti.

-Secondo nucleo narrativo (cap. IX e X)

Renzo e Lucia si separano,il primo si reca a Milano mentre la seconda a Monza.

-Prima digressione (parte finale del capitolo IX e parte del capitolo X)

Storia di Gertrude e della sua monacazione non desiderata.

-Terzo nucleo narrativo (da cap. XI a cap. XVII)

Renzo giunge a Milano dove viene attratto dai tumulti per il pane,e dopo l’assedio ai forni,si atteggia da protettore della folla nell’assedio della casa del vicario di provvisione.
Stanco si reca ad un’osteria,dove viene denunciato dall’oste e arrestato,ma fortunatamente liberato dalla folla.
A Gorgonzola in un’altra osteria viene a sapere della sua notorietà attraverso la storia di un mercante,il giovane decide quindi di lasciare il Ducato di Milano e di attraversare l’Adda per raggiungere la Repubblica di Venezia,e precisamente la città di Bergamo dove vive suo cugino Bortolo.

-Seconda digressione (cap. XVIII e XIX)

Attilio,cugino di Don Rodrigo,si rivolge al Conte zio per far trasferire Fra Cristoforo,che è quindi costretto a recarsi a Rimini.
Don Rodrigo,venuto intanto a sapere che Lucia si trova nel convento di Gertrude,chiede aiuto all’Innominato per rapirla.

-Quarto nucleo narrativo (da cap. XX a cap.XXVII)

L’Innominato attraverso l’aiuto di Egidio,amante di Gertrude,riesce a rapire Lucia,che viene condotta nel suo castello.
L’uomo pieno di rimorsi si reca la notte da Lucia e rimane profondamente turbato dal colloquio con la fanciulla,la quale fa voto di castità se riuscirà a salvarsi.
La mattina seguente l’Innominato,ormai convertito,si reca dal cardinale Federigo Borromeo,che si trova in un paese vicino al castello,e insieme a lui trova un modo per salvare Lucia.
Lucia dopo essere tornata al paese va a Milano a casa di Donna Prassede,e Renzo inizia una faticosa corrispondenza con Agnese.

-Terza digressione (da cap. XXVIII a cap. XXXII)

Storia della discesa dei lanzichenecchi ,della diffusione della peste e della caccia agli untori.

-Quinto nucleo narrativo (da cap. XXXIII a cap. XXXV)

Don Rodrigo si ammala di peste e,dopo essere stato tradito dal Griso,viene portato al lazzaretto.
Anche Renzo contrae la malattia,ma guarito si reca a cercare Lucia,dopo essere stato al paese va a Milano a casa di Donna Prassede,dove scopre che Lucia malata è stata portata al lazzaretto.
Scambiato per un untore riesce a mettersi in salvo sul carro dei monatti.
Giunto al lazzaretto incontra padre Cristoforo,che pur malato continua ad assistere i bisognosi,e vedendo la condizione di Don Rodrigo lo perdona.

-Sesto nucleo narrativo (da cap. XXXVI a cap. XXXVIII)

Renzo ritrova Lucia,che sta guarendo dalla peste,la quale però vuole mantenere fede al voto di castità,grazie a Fra Cristoforo si riesce però a sciogliere il voto.
Renzo si reca al borgo natio con Agnese,dove aspettano Lucia fino al termine della quarantena.
Con la notizia della morte di Don Rodrigo e grazie all’appoggio del nuovo signorotto Don Abbondio celebra finalmente il matrimonio,dopo il quale Renzo,Lucia e Agnese si trasferiscono nel bergamasco.
La prima figlia dei due protagonisti verrà chiamata Maria.

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