mercoledì 9 novembre 2011

IMPERO TEDESCO (STORIA)




FASE BISMARKIANA (1871-1890):

Il cancelliere tedesco una volta trovata l’unità nazionale, decise di provare a creare un equilibrio di alleanze tali da rafforzare la posizione tedesca e da isolare la Francia.
Andò cosi formandosi il “patto dei tre imperatori” che, nel 1873, sanciva l’alleanza tra Germania, Austria e Russia, con un ostacolo però: lo scontro autro-russo per il controllo sui Balcani, soprattutto dopo che la Russia espanse il suoi confini nella penisola sopracitata, in seguito ad una vittoria ai danni dei turchi. Così Bismark, per manter saldo il sistema di alleanze, nel Congresso di Berlino del 1878, riuscì a distribuire i territori balcanici in maniera tale che ne avessero vantaggio gli inglesi (Cipro), gli austriaci e ovviamente gli stessi russi. Il cancelliere tedesco riuscì poi anche a portare dalla sua parte l’Italia, accentuandone il conflitto con la Francia per la questione tunisina.
Infatti di lì a poco verrà sottoscritta la Triplice Alleanza tra Germania, Austria e Italia appunto, con degli accordi segreti con la Russia che comprendevano patti di non aggressione.

FASE GUGLIELMINA (1890-1913) :

Per quanto riguarda la politica interna il successore di Bismark procede per un cambiamento di rapporto con i socialisti, cercando un rapporto diretto con le masse operaie, provando a creare una sorte di equilibrio internazionale tale da affermare la Germania come potenza europea primeggiante.
Per ciò che concerne la politica estera invece, Guglielmo va contro le tendenze pacifiste bismarkiane e potenzia la flotta per tener testa all’Inghilterra e cerca di confinare l’espansione nel nord Africa della Francia. L’Inghilterra decide di allearsi alla Francia, con cui la Germania sfiora due volte il conflitto per la questione marocchina, e a sua volta lo stato francese stringe accordi con i Russi, infastiditi dall’accordo stipulati tra turchi e tedeschi riguardo la costruzione di una ferrovia che avrebbe collocato Bagdad alla Turchia. Guglielmo va così sgretolando il fragile equilibrio di alleanze creato da Bismark.



SITUAZIONE AUSTRIACA:

Nel 1866 viene sconfitta dalla Germania. L’Austria comprendeva anche l’Ungheria, caratterizzata da forti volontà indipendentistiche, tanto che all’interno dell’impero vi erano due governi distinti che erano sottoposti ad un unico re (austriaco). All’interno dello stato austro-ungarico vi erano presenti anche altre popolazioni come quelle italiane, polacche e soprattutto slave. Quest’ultima voleva la realizzazione di un progetto trialistico, con un riconoscimento di indipendenza anche alla loro nazionalità e non solo a quella ungherese. Per sventar questo problema degli slavi, i nazionalisti tedeschi e gli ungheresi uccisero l’erede al trono di Germania Francesco Ferdinando, favorevole a questo progetto.

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