mercoledì 9 novembre 2011

PARTITO SOCIAL DEMOCRATICO TEDESCO (STORIA)

                               (1875)


Il P.S.D, che ha come progetto ultimo la creazione di uno Stato federato, nasce nel 1875 tramite l’unione di due componenti, quella marxista e quella lassaliana.
Entrambe le parti erano in linea con l’analisi del sistema marxista, ma la seconda componente voleva, a differenza della prima, un percorso liberal democratico e non esclusivamente rivoluzionario. 
Successivamente alla sua nascita, durante il suo sviluppo il Partito andrà integrandosi al sistema statale, grazie anche a diversi interventi della forza governante a favore, per esempio, dei lavoratori . Svilupperà al suo interno tre prevalenti correnti di pensiero: quella ortodossa, quella rivoluzionaria e quella Bernsteiniana. La prima asseconda fortemente la prospettiva marxista e kantzkiana e vede l’obbiettivo rivoluzionario come realizzabile tramite una dialettica parlamentare e con la democrazia come mezzo necessario, la seconda, parte minoritaria, vede invece la democrazia come mezzo solo collaterale e come necessario invece tener sempre pronta a svilupparsi la rivoluzione.
Per quanto riguarda invece la terza corrente Barnstein (ultimo decennio ‘800) affianca una linea rivisionista, con la volontà di cambiare la mentalità del partito, adattandosi ai cambiamenti storici e considerando la rivoluzione solamente come un qualcosa di totalmente negativo (catastrofe).
A questo partito si ispireranno poi diversi partiti europei come quello kantzkiano in Russia, quello revisionista inglese e riformista-rivisionista francese, dove la linea sorellina da però maggior peso all’aspetto pratica che a quello teorico, in maniera tale da colpire e coinvolgere le masse. 

  

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